Francesco Corallo è un grande esperto del settore dell’intrattenimento e del gioco: è infatti manager di uno dei principali concessionari italiani per il controllo e la conduzione di apparecchi da intrattenimento, l’azienda B Plus Giocolegale Ltd, ma è alla filantropia che da sempre dedica gran parte delle sue attenzioni personali.
Francesco Corallo imprenditore conosce bene la filosofia di Corporate Social Responsibility (CSR), che abbraccia completamente da quando è alla guida di B Plus e della sua casa madre, importante azienda presente nel mercato Americano ed Europeo.
Sostiene infatti da diverso tempo alcune organizzazioni no profit ed iniziative benefiche, come la Prince Albert II of Monaco Foundatione e la Children’s Burn Foundation of Guatemala.
Il concetto di CSR rappresenta da almeno dieci anni un importante aspetto di tutti i settori produttivi. Tutte le parti interessate come investitori, azionisti, comunità locali, consumatori e dipendenti, hanno ormai acquisito una considerevole sensibilità su queste tematiche sociali, manifestando nel contempo crescenti aspettative nell’approccio e nelle politiche gestionali delle imprese, spingendo queste ultime a mostrare una maggiore sensibilità etica nell’ottenimento degli obiettivi di natura sociali.
Nel settore dell’intrattenimento e del gioco, l’adozione di una politica di CSR ci sembra infatti ormai doverosa, considerando l’impatto che questo settore ha nel tessuto economico e sociale di una comunità.
Gli obiettivi primari nella responsabilità etica nel settore del gioco riguardano in prima istanza la prevenzione del rischio di dipendenza, ma guardano anche alla tutela ambientale e al risparmio energetico.
Numerose altre società di gioco e associazioni di categoria sono, come B Plus, impegnate in prima persona in azioni che assicurino il rispetto e la tutela degli interessi comunitari. Altre grandi ditte di spicco nel settore dell’intrattenimento come Galaxy Entertainment Group in Asia, Caesars negli Stati Uniti, e l’MGM Resorts a livello mondiale, cosi come numerose piccole realtà adottano ormai i principi di responsabilità sociale.
Molte associazioni di categoria, sono basate localmente su tali principi o hanno quantomeno dedicato a questo una parte importante della loro mission: possiamo ricordare la recente Macau Responsible Gaming Association o l’iniziativa “All In” dell’American Gaming Association.
L’industria del gioco, un settore molto dinamico ed in continua innovazione, è in una posizione di privilegio economico a ora di investimenti in politiche di CSR.
L’incremento nel numero di modelli di responsabilità sociale acquisiti in tutto nel settore del gioco, dimostrano bene la grande attenzione agli interessi della collettività da parte delle aziende del settore.
Francesco Corallo imprenditore
15
Ott